Trento Cultural Footprint
L'impronta culturale di Trento
Nato da una collaborazione tra l'associazione universitaria Libere Idee - ALI, il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica ed il Servizio Cultura, Turismo e Politiche giovanili del Comune di Trento, il progetto Trento Cultural Footprint mira a favorire il dialogo tra cittadini e comunità universitaria.
Si sostengono, attraverso questo bando di finanziamento, proposte socio-culturali e creative per l'uso temporaneo di spazi di proprietà del Comune e dell'Università poco utilizzati o conosciuti.
L'obiettivo è quello di valorizzare la relazione tra Città e Università costruendo intrecci qualificati tra cittadini e comunità universitaria, attraverso l'occupazione dei singoli spazi scelti per farne un uso innovativo, temporaneo e valorizzativo.
Che tipo di progetti vengono promossi?
Il bando, indetto da Comune e Università di Trento, ha l'obiettivo di supportare progetti innovativi di rigenerazione, attivazione o riattivazione di spazi fisici da utilizzare per funzioni temporanee artistico-culturali sostenibili. I progetti che saranno presentati dovranno integrare le finalità di rigenerazione urbana, innovazione sociale, valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale nell'ottica di favorire il dialogo fra città e comunità universitaria.
Presentazione del progetto e del bando
→ Maredì 10 Dicembre 2019 - ore 17
→ Via delle Orfane 9, Trento (TN)
Martedì 10 Dicembre pomeriggio alle 17.00 si è tenuta la presentazione del progetto e del bando presso il Cortile dei Poeti, collocato in via delle Orfane 9.
Questo è stato anche un evento pilota della serie di iniziative e attività di rigenerazione urbana per funzioni temporanee artistico-culturali sostenibili che si svolgeranno nella primavera-estate del 2020.
Erano presenti i rappresentanti degli enti coinvolti: gli assessori Mariachiara Franzoia e Corrado Bungaro, il Rettore Paolo Collini, gli architetti Giancarlo Buiatti e Michela Favero, i coordinatori del tavolo Unicittà Marco Tubino e Chiara Morandini assieme ai promotori dell’iniziativa Sara Favargiotti (DICAM, Università di Trento), Federico Macchi e Andrea Varrica (Associazione ALI), Clara Campestrini e Federica Graffer (Politiche Giovanili del Comune di Trento).
Risorse utili
- Brochure del progetto Trento Cultural Footprint [.pdf, 7.7 MB]
- Locandina del progetto Trento Cultural Footprint [.pdf, 96.9 kB]
- Bando Trento Cultural Footprint per la realizzazione di iniziative artistico culturali presso spazi di Comune di Trento e Università [.pdf, 0.1 MB]
- Domanda di partecipazione al Bando Trento Cultural Footprint [.pdf, 76 kB]
Primo Evento di Trento Cultural Footprint: in scena Roberto Camurri
Giovedì 6 Agosto è stata realizzata la prima parte dell'allestimento previsto dal progetto dell'associazione Acropoli, seguito da un evento organizzato nell'ambito della rassegna Sputnik! «Il nome della madre», di Roberto Camurri con la Libreria due punti e l'associazione Umanofono.
Da quando sua moglie se n’è andata senza spiegazioni, Ettore vive da solo con il figlio piccolo a Fabbrico, nel cuore della pianura padana. L’assenza della moglie popola la mente di Ettore, che oscilla tra i teneri ricordi di lei, donna imperscrutabile e feroce, e gli sforzi furiosi di dimenticarla, di non vederla in ogni espressione del figlio, Pietro, che le assomiglia così tanto. Anni dopo sarà Pietro a ereditare questo vuoto, in perenne conflitto con il padre, con Fabbrico e i suoi campi vasti e opprimenti. Pietro vuole amare Miriam, la ragazza che lo fa sentire al sicuro, ma quella sicurezza lo spaventa, lasciandolo solo di fronte alle sue emozioni. E cresce nella speranza di trovare una traccia, un ricordo, un indizio per provare a capire la donna che li ha abbandonati e di cui lui non ha memoria, per poter immaginare un futuro, il suo, che continuamente gli sfugge.
Dopo le storie di amicizia di A misura d’uomo, Roberto Camurri torna con un romanzo intimo e familiare, e con voce sincera e appassionata ci parla di sentimenti espressi a fatica, spesso condivisi in silenzio, che palpitano sotto la pelle dei personaggi guidandoli alla ricerca del loro posto nel mondo.






Salotto con Net-Work
📆 Domenica 25 Ottobre 2020, ore 16
🗺️ Cortile dei Poeti (via delle Orfane, 9)
Acropoli Trento organizza l'opening ed il salotto culturale di Net-Work, alle ore 16 del 25 Ottobre 2020 nel Cortile dei Poeti (via delle Orfane, 9)!
Net-Work nasce come progetto collettivo per la riappropriazione e la valorizzazione di spazi urbani inutilizzati attraverso il design, la cultura, l'arte. In particolare Acropoli Trento ha realizzato un'installazione per rendere il Cortile dei Poeti un Salotto Urbano, dove creare connessioni mediate da curiosità e creatività.
Net-Work è realizzato in collaborazione con Alchemica, Trento Film Festival, Libreria duepunti, UNITiN e Trento Poetry Slam, nell'ambito del bando Trento Cultural Footprint nato in seno al Protocollo UniCittà.