Il progetto Unicittà, attivato sulla base del Protocollo d’Intesa tra l’Università e il Comune di Trento sottoscritto nel 2016, nasce dal desiderio condiviso di una maggiore integrazione e collaborazione tra le due comunità, quella cittadina e quella universitaria, ed è orientato sia a valorizzare il contributo scientifico che docenti e ricercatori possono portare nella definizione di opportunità e politiche per la Città, sia a promuovere buone pratiche di interazione tra la Città e l’Università, in particolare la sua componente studentesca, anche incentivando la conoscenza delle opportunità offerte dal territorio.
NEW!È stato rinnovato il patto per il biennio 2020/2021: scopri maggiori dettagli nella pagina dedicata!
IN PRIMO PIANO (archivio)
Il Protocollo d'Intesa UniCittà è nato nel 2016 per far dialogare la comunità cittadina e quella universitaria, valorizzando i progetti accademici che apportano contributo allo sviluppo del territorio e promuovendo il reciproco rapporto di collaborazione tra studenti, ricercatori, docenti e i cittadini autoctoni.
Il Rettore dell'Università di Trento, Paolo Collini, ed il Sindaco del Comune di Trento, Franco Ianeselli, hanno rinnovato il comune impegno nel protocollo d'intesa, che negli ultimi anni ha sostenuto numerosi progetti di successo: il progetto Nutrire Trento, il corso di formazione per l'uso di DAE, Trento Cultural Footprint e La Città del Dibattito per citarne alcuni. Tutte idee e iniziative che hanno contribuito a rafforzare il legame tra il mondo accademico e quello istituzionale nella città di Trento.
È stato confermato il Protocollo d'Intesa per il quinquennio 2020-2025, con una particolare attenzione alle macroaree di partecipazione della cittadinanza, l'innovazione sociale, la sostenibilità ambientale e lo sviluppo sostenibile, e la valorizzazione del patrimonio culturale.
» Comunicato Stampa del Comune di Trento
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» "Rinnovato il protocollo UniCittà, continua la collaborazione tra l'ateneo e le istituzioni", 21 dicembre 2020, Il Dolomiti
» "Rinnovato il protocollo d’intesa tra Comune e Università", 21 dicembre 2020, La Voce del Trentino
Il progetto Nutrire Trento, attraverso il Comune di Trento, aderisce all'Urban Food Policy Pact di Milano, nato in seguito all’ Esposizione Universale EXPO2015 dedicata al tema Nutrire il pianeta energia per la vita. Si tratta di un percorso internazionale di coinvolgimento di altre metropoli mondiali nella stesura di un patto sulle food policies urbane. Ad oggi le città firmatarie sono complessivamente 200 di cui 23 italiane, prevalentemente capoluoghi di provincia.
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SOSPENSIONE CORSO DAE - In conformità con le disposizioni provinciali e le linee guida date dal Ministero della Salute e dal Ministero Università e Ricerca, i corsi per l'uso del defibrillatore automatico sono momentaneamente sospesi. Tuttavia le attività riprenderanno molto presto, restate aggiornati!
In tutta Europa mille persone al giorno muoiono di arresto cardiaco improvviso, e al momento l'unico modo per contrastare tali fatalità è con l'uso del DAE. Il Defibrillatore Automatico Esterno è un dispositivo medico sofisticato che permette di studiare il ritmo cardiaco, e eventualmente trasmettere scariche elettriche per ripristinare il battito cardiaco regolare.
L'Università di Trento e il Comune di Trento offrono un corso gratuito di BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) tenuto dalla Croce Rossa Italiana. Il corso durerà cinque ore, si terrà a Trento, e prevede una parte teorica e una parte pratica in cui saranno effettuate simulazioni con il DAE.
Il tempo medio di arrivo dei soccorsi è di 10 minuti, ma per ogni minuto che passa le possibilità di sopravvivenza diminuiscono del 10%. Per questo sapere come si usa un DAE e avere accesso rapido ad esso è fondamentale per salvare vite umane.
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Università di Trento
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