Cenno metodologico

ALPES è un progetto di ricerca archeologica, che utilizza gli strumenti a disposizione dell’odierna archeologica scientifica, facendo particolare riferimento all’archeologia del territorio.

La ricerca sul terreno viene svolta secondo i dettami della ricognizione archeologica e dell’archeologia stratigrafica, con alcuni accorgimenti, necessari per le caratteristiche specifiche dell’ambiente montano. Vista la densità di tracce rinvenute sul territorio, per la denominazione è stata usata una sigla alfanumerica che comprende due lettere per indicare il comune amministrativo, un numero e una lettera per caratterizzare il tipo di evidenza (ad esempio: MZ001S è la prima struttura, S, rivenuta in comune di Mezzana, MZ).

I dati vengono elaborati mediante tecniche informatiche e inseriti in una piattaforma GIS (Geographic Information System), per la catalogazione ma anche per l’esecuzione di analisi spaziali. Il lavoro di laboratorio include lo studio dei reperti archeologici, l’esecuzione di analisi archeometriche, archeobotaniche e geoarcheologiche (includendo lo studio di sezioni sottili mediante la tecnica della micromorfologia archeologica) e di datazioni mediante la tecnica del radiocarbonio. A queste si aggiunge l’approccio etnoarcheologico, con interviste alla popolazione locale e ricostruzione delle modalità di mobilità e di sfruttamento del territorio fino al momento dell’abbandono dei pascoli, avvenuto a cavallo tra gli anni ’60 e ’70.